Terminate le riprese del film, ecco il cast artistico

TERMINATE LE RIPRESE DEL FILM A CHAMOIS, ECCO IL CAST ARTISTICO:

CHAMOISic - CAST ARTISTICO

Come annunciato, l’XI edizione di CHAMOISic festival sarà un film. In queste settimane la nostra troupe ha raccolto suoni, immagini e storie di un piccolo borgo a 1800 metri all’ombra del Cervino, “Perla delle Alpi” dal 2006, che ha sempre vissuto l’isolamento per scelta essendo collegato al resto del pianeta da una funivia, con l’idea di realizzare un prodotto audiovisivo per fissare su pellicola l’atmosfera immersiva del festival di altra musica in alta quota.

Dal 13 al 18 luglio tutto il cast artistico ha raggiunto Chamois per incontrare gli abitanti ed esibirsi in location mozzafiato, scenari di natura libera ed incantata e luoghi suggestivi caratteristici della comunità montana. Giorno per giorno, durante gli shooting, i loro volti sono stati svelati sui social del festival attirando anche l’attenzione della redazione Rai Valle d’Aosta che ha realizzato un servizio per il TGR durante l’ultimo giorno di riprese.

In ordine alfabetico, ecco i nomi degli 8 artisti che vedremo nel film:

ALJAZZEERA, ROBERTO CECCHETTO, ENIAC, SELENE FRAMARIN, FRANKIE HI-NRG MC, GIORGIO LI CALZI, FEDERICO MARCHESANO, PRANK!, MANUEL ZIGANTE.

Le riprese delle performance si sono svolte in assenza di pubblico con gli artisti completamente immersi nel contesto naturale: hanno suonato per la montagna e con la montagna.

CHAMOISic - L'XI EDIZIONE DIVENTA UN FILM

Foto: sopralluoghi location con Giorgio Li Calzi (a sinistra) e il regista Dario Timpani

Oltre le performance di altra musica in location mozzafiato, la nostra troupe composta dal regista Dario Timpani con Alberto Mantovani alla fotografia, Mario Martini e i tecnici audio habitué del festival Bruno Ferreira e Flavio Monti, coadiuvata dalla curiosità dello scrittore, giornalista e drammaturgo Gian Luca Favetto e supportata dal Comune di Chamois che ha reso disponibili i mezzi necessari alla logistica di produzione, ha catturato testimonianze dagli abitanti di Chamois, cercando di cogliere l’essenza della vita quotidiana in alta quota nell’unico comune italiano dove, per una scelta risalente ai lontani anni 50′, le auto non possono circolare e da 10 anni ad oggi un piccolo festival ha unito mondi lontani attraverso il linguaggio universale della musica. Un festival che si è sviluppato come un virus buono nel contagiare il pubblico, gli abitanti e tutta la valle e che oggi può raccontare tutto questo a coloro che debbono reagire all’isolamento forzato.

CHAMOISic - GIAN LUCA FAVETTO E FRANKIE HI NRG MC

Foto: il giornalista Gian Luca Favetto con Frankie Hi-Nrg Mc

Parola al regista Dario Timpani:

«I giorni di produzione del documentario sono stati particolari da più punti di vista. Ci sono cose lassù che ti mettono nella condizione di dialogare per forza con il luogo, come se questo avesse un carattere particolare e anche un po’ permaloso: il tempo, la luce, il meteo le pendenze e le salite hanno scandito i ritmi davanti e dietro la macchina da presa.

In questi giorni è stato impossibile rimanere indifferenti alle caratteristiche di Chamois: esplorare questi luoghi ci ha condotto oltre, sino ad un’analisi di quella nostra umana capacità o difficoltà di entrare in relazione con il mondo senza innescare meccanismi di paura. Quegli stessi meccanismi automatici che nel viver quotidiano ci allertano, ci mettono nella condizione di difenderci e di mantenere uno stato di impassibilità.

Ma una goccia d’acqua è un ecosistema, noi siamo un ecosistema, il nostro percorso artistico è un ecosistema, l’intero universo lo è nel momento in cui viene deturpato la musica inizia a suonare diversamente, e a tratti in alcuni casi scompare l’armonia. Cerchiamo di capire il perché?»

CHAMOISic - ENIAC - CIAK
CHAMOISic - FRAMARIN - TIMPANI - MANTOVANI
CHAMOISic - CREW - 2500mt
CHAMOISic - FRANKIE LOOP
CHAMOISic - ANTOINE
CHAMOISic - MARCHESANO - SET
CHAMOISic - L'XI EDIZIONE DIVENTA UN FILM
CHAMOISic - incimaI
CHAMOISic - FRAMARIN - TIMPANI - MANTOVANI
CHAMOISic - L'XI EDIZIONE DIVENTA UN FILM

 

GLI EVENTI ECLETTICI PROSEGUONO FINO AL 2021

Il montaggio del film inizierà nelle prossime settimane, nel frattempo vi consigliamo di non perdere gli appuntamenti con la musica eclettica realizzati da CHAMOISic in collaborazione con la rete di festival, partner e amici.

Dopo il successo del Sonic Picnic di Torino dello scorso 5 luglio, realizzato in collaborazione con Imbarchino, AudioHack Lab e Pietra Tonale, che ha visto numerosi musicisti muniti del proprio strumento ingaggiare liberamente una jam session sul pratone del Parco del Valentino, palcoscenico per gli artisti e arena naturale per il numeroso pubblico presente, e dopo l’elettrizzante esibizione dei Savana Funk alla Cittadella dei Giovani di Aosta, andata in scena sabato 11 luglio scorso grazie a T*Danse, ecco i prossimi eventi eclettici in arrivo quest’estate, prodotti in collaborazione con Piedicavallo Festival e Combin En Musique.

Ma non è tutto. Annunciamo quindi che nel 2021 la musica eclettica continua con due concerti in data unica italiana prodotti in collaborazione con Torino Jazz Festival: domenica 21 marzo incontreremo l’elettronica degli Innode al Teatro del Castello di Rivoli con “Innode plays Battleship Potemkin“, concerto in collaborazione con Rivolimusica; lunedì 26 aprile prossimo, invece, nell’Aula Magna del Politecnico di Torino troveremo Markus Stockhausen, uno dei più grandi trombettisti viventi,  insieme al pianoforte del talentuoso Florian Weber, per un evento esclusivo realizzato in collaborazione con stagione Polincontri Classica.

CHAMOISIC - PIEDICAVALLO
CHAMOISIC - PIEDICAVALLO

 

VENERDI 31 LUGLIO 2020

PIEDICAVALLO – Teatro Regina Margherita

13812, Piedicavallo, Biella

FEDERICO MARCHESANO ATALANTE FEAT. LOUIS SCLAVIS

Inizio concerto h 18:00

Concerto realizzato in collaborazione con Piedicavallo Festival

Facebook: https://www.facebook.com/events/314682663039312/

Atalante è il nuovo progetto musicale del contrabbassista torinese Federico Marchesano. Ideato insieme a Giorgio Li Calzi per il Torino Jazz Festival 2018, il gruppo è formato da Louis Sclavis al clarinetto e clarinetto basso, Enrico Degani alla chitarra classica, Mattia Barbieri alla batteria e Federico Marchesano al contrabbasso.

Il nome del quartetto rende omaggio all’omonimo, poetico e surreale film di Jean Vigo. L’Atalante è una barca-abitazione e che percorre la rete fluviale francese, attorno alla quale si sviluppano le vicende di Jean e Juliette, due giovani sposi. 

Da questa immagine prendono ispirazione le composizioni di Marchesano, che in bilico tra scrittura e improvvisazione, abbracciano minimalismo, psichedelica e jazz, disegnando paesaggi sonori desolati ed intimi, talvolta attraversati da sferzate di pura energia rock.

Atalante è stato definito come “ Uno dei gruppi più promettenti nel panorama del jazz europeo”

 

CHAMOISIC - OLLOMONT
CHAMOISIC - COMBIN EN MUSIQUE

 

GIOVEDI 6 AGOSTO 2020

OLLOMONT – h 16:00 – Località Rey – area Maneggio

11010 Ollomont, AOSTA

LA NUOVA VITA DELLE ALPI

Passeggiata musicale con Enrico Camanni, Martin Mayes e Gigi Biolcati.

Partenza h 16:00 – PARTECIPAZIONE GRATUITA

Produzione originale del festival CHAMOISic realizzata in collaborazione con Combin En Musique

“La nuova vita delle Alpi” è una passeggiata musicale e letteraria condotta dalle parole dello scrittore, narratore ed alpinista Enrico Camanni (Alp, Vivalda, Mondadori, Laterza, Domus, La Stampa, Dislivelli) e con le musiche di Martin Mayes (cornista scozzese da 30 anni in Italia, suonatore anche del corno delle Alpi) e Gigi Biolcati, percussionista poliedrico e compositore musicale.

Enrico Camanni (scrittore, narratore di montagna)
Martin Mayes (corno, corno delle Alpi)
Gigi Biolcati (percussioni)

 

CHAMOISIC - RIVOLIMUSICA

 

DOMENICA 21 MARZO 2021 – DATA UNICA ITALIANA

RIVOLI – h 21:00 – Teatro del Castello di Rivoli

Via Capello 3, RIVOLI

INNODE PLAYS BATTLESHIP POTEMKIN 

Stefan Németh (elettronica) Bernhard Breuer (batteria, percussioni)

Concerto realizzato da stagione SCENE_Rivolimusica in collaborazione con Torino Jazz Festival Piemonte

Innode è il progetto musicale del compositore austriaco Stefan Németh insieme al percussionista Bernhard Breuer. Stefan Németh, membro fondatore del gruppo Radian, da cui si è successivamente staccato, cofondatore dell’etichetta Mosz specializzata in musica elettronica, è una delle anime creative del progetto Innode, dove viene affiancato da Bernhard Breuer (Elektro Guzzi, Tumido) e dalle ritmiche di Steven Hess (Locrian, Pan American, Cleared). Negli ultimi anni si è concentrato nella sonorizzazione di film e video sperimentali. Prodotto da Distretto Cinema, Torino in collaborazione con Torino Jazz Festival 2018.

 

CHAMOISIC - POLINCONTRI

 

LUNEDI 26 APRILE 2021 – DATA UNICA ITALIANA

TORINO – h 18:00 – Aula Magna del Politecnico

Corso Duca degli Abruzzi 24, TORINO

MARKUS STOCKHAUSEN & FLORIAN WEBER

Markus Stockhausen (tromba, flicorno soprano, tromba piccolo), Florian Weber (pianoforte)

Concerto realizzato da stagione Polincontri Classica in collaborazione con Torino Jazz Festival

Markus Stockhausen, uno dei più grandi trombettisti viventi, si confronta con il pianoforte del talentuoso Florian Weber. Entrambi musicisti classici, ma con un grande interesse per l’improvvisazione, hanno pubblicato nel 2016 l’album Alba per l’etichetta ECM di Manfred Eicher.

ATTENZIONE: l’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito eccetto Atalante (Federico Marchesano feat. Luois Sclavis), Polincontri (Markus Stockhausen & Florian Weber) e Rivolimusica (Innode plays Battleship Potemkin).

Altri amici in alta quota! Il video racconto della IX Edizione

CHAMOISic IX  Altri amici in alta quota!

VIDEO RACCONTO DELLA NONA EDIZIONE DEL FESTIVAL

L’Associazione Insieme a Chamois  è lieta di presentare il video racconto della nona edizione del festival di altra musica in alta quota che dal 20 luglio al 4 agosto 2018 ha unito sette comuni della Valle d’Aosta – Antey-Saint-Andrè, Aosta, Chamois, Etroubles, La Magdeleine, Saint-Vincent e Valtournenche – all’insegna della musica eclettica, sperimentale, improvvisativa, fuori da ogni logica commerciale, ottenendo un grande successo di pubblico e attenzione mediatica. Ecco cosa accade da nove anni nella Valle del Cervino!

Guarda il video e leggi l’intervista a Giorgio Li Calzi su Il Giornale Della Musica

Per vedere il video clicca sul player o visita questo link.

Il video, realizzato da Dario Timpani per Ikigai Media, è una narrazione per immagini ispirata dalle sensazioni colte nel pubblico presente. Perché Chamoisic non è solo un evento artistico ma una comunità attiva che sceglie quelle giornate per aprirsi alla cultura e alle persone che apprezzano quei luoghi, quell’atmosfera, quell’organizzazione, quella volontà di creare, quella direzione artistica.

 

La prossima sarà la decima edizione, un traguardo importante con alcune novità: la prima è la scelta, condivisa dal comune di Chamois e dagli operatori turistici, di anticipare il festival al mese di luglio, un periodo dell’anno dove il territorio è meno soggetto al flusso turistico. Annunciamo quindi che il gran finale della decima edizione si terrà a Chamois dal 19 al 21 luglio 2019. Come da tradizione, le anteprime del festival avranno luogo nel periodo che precede gli eventi a Chamois nelle meravigliose location offerte dai comuni della Valle che ospiteranno nuovi artisti, nuove installazioni sonore, nuove passeggiate musicali, nuove esperienze sonore immersive nella natura.

Per riassumere il lungo viaggio che ci ha portati fino a qui, parola al direttore artistico Giorgio Li Calzi:

«Partito nel 2010 con un piccolo palco nella piazza principale del Comune di Chamois, oggi il programma si è espanso in molti altri Comuni della Valle, comprendendo ad ogni edizione nuove location particolarmente significative per il territorio: la Cittadella dei Giovani di Aosta, importante centro di formazione culturale, e la Centrale idroelettrica di Maen, una delle 32 centrali gestite dalla CVA, Compagnia Valdostana delle Acque, nuovo sostenitore di CHAMOISic, sensibile a temi che il festival incarna da sempre come innovazione, nuove energie e ovviamente sostenibilità ambientale.

Ogni anno, confrontandomi con il team organizzativo, mi viene il pensiero scherzosamente sadico di posizionare i musicisti sui picchi e lasciarli rosolare dal sole dei 2000 mt per fare delle belle foto, prassi abbastanza usuale per i festival in alta quota. Ma poi, per qualche motivo, prevale il rispetto per la musica e i musicisti. Perché il nostro è un festival che parte fondamentalmente dalla musica, e anche dal dialogo con il territorio in cui viene ospitato, oltre che brillare per un programma poco ortodosso.

Abbiamo sperimentato che un pubblico fidelizzato nel corso degli anni (come il nostro) può ascoltare di tutto, anche la musica più difficile, se poi, ad esempio, viene seguita da un concerto di respiro più popolare. Quindi il fatto di poter presentare musiche “inedite”, libere da vincoli arbitrariamente mediatici, ma sempre di alto livello, cercando di bilanciare al meglio il programma, senza forzare troppo la mano agli spettatori che accettano con noi la sfida e al territorio che ci ospita, è per il nostro team motivo di grande soddisfazione.

Ma il successo di un festival nasce anche da una squadra molto unita che ci lavora per tutto l’anno, (Laura e Luigi Strocchi, Fabio Battistetti, Silvia Guerra, Federica Pozzi), da un’associazione promotrice, (Associazione Insieme a Chamois), onlus che si mette in moto nei giorni del festival e che segue il team per tutto l’anno, dal nostro ufficio stampa (Mario Martini) nonché da un gruppo giovane che produce la comunicazione (Ikigai Media), dagli sponsor, i fonici, i musicisti, i 7 Comuni coinvolti, con relativi sindaci, assessori, abitanti e operatori, ma specialmente dal pubblico, che ogni anno scommette con noi che la musica non ha genere, ma è libera.

La crescita collettiva che distingue questo Festival non può che continuare… Arrivederci a CHAMOISic X con Associazione Insieme a Chamois !

Chamois d’inverno è spettacolare! La neve permette di godere delle piste da sci, escursioni con le ciaspole e paesaggi fiabeschi. Le attrattive di una Chamois fuori stagione sono tante quando i magici colori dell’autunno colorano i suoi boschi e regalano paesaggi mozzafiato. Che sia estate o inverno, Chamois è 100% montagna! Vi invitiamo a curiosare sul nuovo sito web promosso dall’Associazione Insieme a Chamois e dal Comune per scoprire i 10 motivi per visitare Chamois e tutte le strutture, le attività, gli eventi culturali e sportivi, i rifugi, l’ospitalità, l’enogastronomia e il meteo in tempo reale, per godersi al meglio le mille sfumature di una vacanza a Chamois durante la stagione invernale: www.lovechamois.it

Chamois

Infine, la IX edizione del festival arriva a Chamois, da Venerdì 3 a Domenica 5 Agosto.

Arriverete a piedi o in Funivia, due esperienze diverse ma allo stesso modo emozionanti. I concerti si svolgono durante il giorno ed alla sera, ma avrete tempo per passeggiare per il paese ed assistere a due mostre temporanee:

The Man Who Never Saw the Sea della fotografa Nola Minolfi dedicata a Chamois ed ai suoi abitanti e diffusa nel paesaggio tra le mura dei Rascard e gli alberi.

La mostra di pittura di Jane Vander Poel e Edoardo Lenzetti presso il Racard De La Tradechon.

Camminare a Chamois è d’obbligo. Suggeriamo la salita al Lago Lod (dove sabato pomeriggio si svolgerà il concerto di Frank Bretschneider) che si raggiunge a piedi dalla Piazza, in circa 20 minuti o comodamente in seggiovia. Oltre al suggestivo lago alpino troverete alcune locande per mangiare ed un’area pic nic.

Volete salire ancora più in alto ? Si può, il Point Sublime vi aspetta all’altezza del Colle di Fontana Fredda (a piedi o in seggiovia) per scrutare l’inconfondibile Cervino. Da lì si può scendere verso i prati di Cheneil (un’altro piccolo borgo da favola).

Un’altra metà escursionistica è il Col de Nana, che vi porta ad affacciarvi sulla Val d’Ayas e sul Monte Rosa.

Per le famiglie e gli appassionati di bici c’è la poderale che porta a La Magdeleine e che vi mostra Chamois da un’altra prospettiva. Passerete sopra l’altiporto e l’incantevole frazione di Suisse ed il percorso offre una serie di attrattive per attività ludiche e ginniche oltre che di scoperta sui temi dell’energia.

Per gli appassionati di bicicletta, il clou sarà Domenica quando si svolgerà una tappa dell’eBiketour Valle d’Aosta con la possibilità di provare le bici elettriche (messe a disposizione da CVA) e di fare un tour guidato del paese (al mattino) che si concluderà con il concerto di Tommaso Gemini alle 11,30 presso il Parco Giochi.

E la polenta ? C’è ! Sabato sera, in Piazza, al termine dei concerti pomeridiani, a cura dell’Associazione Insieme a Chamois, è un momento d’incontro tra gli artisti del festival ed il pubblico attraverso i gusti della tradizione locale.

Per maggiori informazioni turistiche, l’ufficio turistico di Chamois si trova in Piazza a fianco della partenza della seggiovia.

Fonti:
http://www.comune.chamois.ao.it/
http://www.lovevda.it

 

Valtournenche

valtournenche.jpg

Il 20 luglio l’apertura del festival sarà ospitata dal Comune di Valtournenche con la performance multimediale dei spime.im seguita dal solo di violoncello del valdostano Stefano Blanc, il tutto dalle ore 21:00 presso il Centro Congressi.

Valtournenche (1524 metri di altitudine) è situata in una bella conca affacciata sul fondovalle, fra vasti pascoli e boschi di conifere. Lo sviluppo turistico del paese è legato alla storia dell‘alpinismo: qui sono nate le più celebri Guide del Cervino, delle quali si trova memoria in una lapide posta nella piazza principale del paese.

Nel medioevo il territorio appartenne ai Signori di Cly, per poi passare successivamente ai Savoia.

Durante il periodo estivo sono numerosissime le #passeggiate e le #escursioni che è possibile effettuare.

Raccomandiamo la gita a Cheneil, da dove si gode di una splendida vista sulla Valle e sul Cervino, tra fitti boschi, rododendri e pascoli fioriti.

“Le Gouffre de Busserailles” è un‘altra frequentata meta di escursione: si tratta di un orrido profondo 35 metri e lungo più di 100, scavato nella roccia nel corso del tempo dalle acque del torrente Marmore, che qui compie un salto di oltre 10 metri.

Fonti:
https://www.comune.valtournenche.ao.it
http://www.lovevda.it

Venerdì 21 – Domenica 23 Luglio, Chamois

A Chamois, i concerti del festival si svolgono dalla seconda parte del pomeriggio, in Piazza e dopo cena nelle locande (Bellevue, Chez Pierina e Bar Funivia).

Solo in caso di maltempo, i concerti pomeridiani si svolgeranno allo stesso orario al Maison Cly (a pochi passi dalla Piazza).

Sul palco vi attendono:

ENDRESEN/WESTERHUS (NOR)*
OVAL (DE)*
JON BALKE SIWAN (NOR)*
MACFARLANE/HANSON/ROBERTSON (UK)*
PUGILE (IT)
BRUNOD/FRAMARIN/IMPERIAL (IT)
DIEGO BOROTTI HYPER-BOP JAZZ TRIO (IT)
* concerti in esclusiva italiana

Durante il giorno avete tante possibilità di godervi l’aria fresca, ed i paesaggi che spaziano tra le architetture storiche (grenier e rascard) delle frazioni sino alle alte vette passando per laghi e camosci (!)

Ad una ventina di minuti a piedi (o in seggiovia) ed a 2000 metri, c’è il Lago Lod, attorniato dal locande per mangiare e da un’area pic nic. Da lì potete proseguire sia a piedi che in seggiovia verso il Colle di Fontana Fredda, per godervi la vista sul gigante di granito (il Cervino) e le altre cime dell’alta valle. Da lì si può scendere verso i prati di Cheneil (un’altro piccolo borgo da favola).

Se siete più intraprendenti, potete puntare in alto, per andare a scorgere la Val d’Ayas ed il Monte Rosa dal Col De Nana.

O raggiungere il Col Pillonet, salendo dapprima per il bosco e per poi camminare in uno scenario più selvaggio ed alpino sino al colle che domina la Val d’Ayas.

Per le famiglie e gli appassionati di bici è da non perdere la poderale che porta a La Magdeleine in poco più di un’ora e che vi mostra Chamois da un’altra prospettiva. Passerete sopra l’altiporto e l’incantevole frazione di Suisse. Nel mentre il percorso offre una serie di attrattive per attività ludiche e ginniche oltre che di scoperta sui temi dell’energia. Verso la fine del tragitto, ci sarà un’ulteriore dolce sorpresa: un chiosco di gelati al miele ! …da uno dei produttori di miele de La Magdeleine, Lo Dzet.

Oltre a camminare, nelle giornate del festival, Chamois ospita alcune mostre:
Una di fotografia floreale (in piazza, antistante alla partenza della seggiovia), dedicata ai numerosissimi fiori spontanei che crescono attorno ai pendii del paese.
Una mostra di pittura di Roberta Cologni: usci gusci e poesie, nel Rascard de la Tradechon (a pochi metri dalla piazza).
La mostra dei lavori di CHAMOIS 2030: Nuovi Progetti di Architettura di interesse collettivo, incentrata sulle ipotesi progettuali condotte dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino attraverso il lavoro di docenti e studenti sui temi della sostenibilità ambientale in ambito alpino.

Ed il cibo ?
Sabato 22, al termine dei concerti del pomeriggio, in piazza, si svolgerà l’oramai tradizionale polentata, curata dall’Associazione Insieme a Chamois, un momento d’incontro tra gli artisti del festival ed il pubblico attraverso i gusti della tradizione locale.

Giovedì 20 Luglio, Antey Saint André

Tra il 18 ed 20 Luglio, ad Antey Saint André risuoneranno musiche di altre terre, quelle delle West Highlands scozzesi, attraverso la Masterclass per violino, chitarra e violoncello condotta da Iain MacFarlane, Christine Hanson ed Ewan Robertson.

Giovedì sera, 20 Luglio, ne faranno un concerto con gli allievi, aperto al pubblico, presso la Sala polivalente, nell’area sportiva del Comune (frazione Lillaz), con un’aperitivo iniziale (ore 19,30) ed il concerto dalle 20,30 in poi.
In giornata, avete tante possibilità di godervi la valle, in cammino lungo le borgate del paese che stanno attorno al torrente delle Marmore.
O per scoprire le incisioni rupestri di Tsamosentse, il cui sentiero parte nelle vicinanze della frazione Buisson (da dove parte la funivia per Chamois).
Potete raggiungere la soleggiata e fresca Torgnon che vi darà una bella vista verso l’alta valle (dal Cervino sino a Chamois) e da lì proseguire in visita di un rascard (gli edifici in legno tipici di quest’area alpina) di Ronc.
Potete anche andare a vedere come l’acqua veniva trasportata per alimentare ed irrigare zone non percorse da corsi d’acqua, i così detti, Ru. Ce n’è uno antistante Antey, è il Ru dou Pan Perdu, di epoca tardo medievale, particolarmente significativo perché ha anche diverse strutture architettoniche di supporto. Di lì passò anche Edward Whimper nella sua scoperta della valle, molto prima di arrivare in vetta al Cervino nel 1865.
Da Antey, si raggiunge anche il lago di Lot che si trova poco sotto La Magdeleine.

Domenica 16 Luglio, Etroubles

La Passeggiata in Do si svolgerà lungo il Borgo Medievale di Etroubles, località situata lungo la strada che porta al Colle del Gran San Bernardo ed all’omonimo tunnel Una via di comunicazione importante sin dai tempi antichi, è il tratto più alto della via Francigena.

Sarà una camminata musicale nel borgo medievale alla scoperta delle opere d’arte e dei musei locali legati all’elettricità e ai prodotti del territorio: un viaggio nel tempo e nello spazio sotto la guida di Marco Pozzi con le incursioni musicali del violoncello di Manuel Zigante e dell’elettronica di Giuseppe Gavazza.

L’evento musicale si svolge alle 15,30, quindi fate attenzione all’orologio !

Potete fare delle semplici passeggiate attorno ad Etroubles verso Bruson o Eternod.

Oppure potete raggiungere il Colle del Gran San Bernardo per godervi il panorama a bordo lago, dove i pellegrini transitavano sin dal medioevo sulla via diretta a Roma e poi verso Gerusalemme ed andando in territorio svizzero, visitare il canile, da cui deriva l’omonima razza canina.

Sabato 15 Luglio, La Magdeleine

Sabato 15 Luglio termina la Masterclass di Coro condotta da Giorgio Guiot con un concerto con i coristi ed i musicisti Luca Biggio (sassofono e clarinetto), Fabio Gorlier (pianoforte), Ruben Bellavia (percussioni), alle 18, nell’area antistante l’area comunale.

Chissà quale repertorio ascolteremo ?

Per certo l’essere in montagna rimanda ai canti alpini. Allora facciamo così, durante il giorno si va per le terre alte!
Attorno a La Magdeleine si sviluppano diversi sentieri, attorno al paese o ancora più in alto. Sul sentiero dei Mulini, abbiamo passeggiato l’anno scorso, ascoltando i suoni con Eniac ed i Conciorto…

Poco sotto il paese, si trova Lago Lot.

Alle famiglie consigliamo la passeggiata lungo la poderale che porta a Chamois, in mezzo al bosco percorribile anche in bici e che ospita, Energie in gioco, sette installazioni ludiche dedicate a scoprire si produce l’energia ed a farci riflettere sul valore dell’acqua, del fuoco, della terra e del sole.

Se, invece si guarda in alto, scorgerete il Monte Tantané che domina La Magdeleine e questa può essere una bella escursione che vi porterà anche al Lago Croux ed a scoprire un po’ di storia, con i resti del villaggio dei Salassi, di 2000 anni fa, epoca in cui questo popolo, di origine Gallica, viveva attorno alle Alpi.

Per gli intrepidi camminatori, si può puntare alla bella vista sulla valle centrale dalla cima del Monte Zerbion (2720 metri).

Sabato 8 Luglio, Valtournenche

Sabato sera, alle 21, inaugura l’ottava edizione del festival. Si parte con Valtournenche, che ospita l’anteprima con un trio d’eccezione, composto da Gianluigi Carlone, Giorgio Li Calzi e Johnson Righeira, autori di uno spettacolo musicale, noto come Italiani. Reinterpretano brani nazional-popolari in una chiave eclettica, figlia dei loro percorsi musicali (dalla Banda Osiris ai Righeira passando per elettronica e jazz). Come ad ogni concerto di CHAMOISic, l’ingresso è gratuito, il concerto inizia alle 21, presso il Centro Congressi.

Ma nel frattempo, durante il giorno, vista la bella giornata prevista perché non godersi una bella camminata sui sentieri attorno a Valtournenche ?
Suggeriamo di salire sino al piccolo borgo di Cheneil immerso tra i prati e sotto alla Grand Tournalin. Oppure salire sino al lago Cortina, tra boschi di larici ed a scovare la vecchia architettura di valle, i grenier ed i rascard e volendo facendo anche una deviazione verso la diga di Cignana (che alimenta la centrale elettrica di Maen).

Alla sera, per chi dovrà rientrare a Chamois, l’ultima funivia da Buisson partirà a mezzanotte.

Masterclass 2017

I primi artisti del Festival corrispondono ai conduttori delle Masterclass che si terranno nei comuni limitrofi e che per il secondo anno fanno parte delle località di CHAMOISic: Antey Saint Andrè e La Magdeleine, ospiteranno due Masterclass ed un Coro Popolare:

Fare Coro con Tutti: Da Giovedì 13 a Sabato 15 Luglio, si svolgerà la Masterclass di Coro Popolare condotta dal Direttore Giorgio Guiot a La Magdeleine.

Cantare di Casa in Casa: Coro Popolare per tutte le età con il Direttore Giorgio Guiot che si svolgerà in parallelo alla Masterclass, in orarrio serale.

Scottish West Highland Traditional Music: Da Martedì 18 a Giovedì 20 Luglio, si svolgerà la Masterclass di di strumento ad arco ed a corda, Scottish West Highland Traditional Music condotta da Iain MacFarlane, Christine Hanson ed Ewan Robertson ad Antey-Saint-André.

il dettaglio della Masterclass e le informazioni per iscriversi le trovate qui.